Dall’analisi qualitativa delle domanda aperte relative a punti di forza e aspetti da migliorare, emerge come i referenti trovino utili in modo particolare gli argomenti trattati (specialmente per i corsi 3-4-5) e i materiale messi a disposizione, utilizzabili per la valutazione, il monitoraggio dei fenomeni, le attività di sensibilizzazione e di riflessione in classe e per le esercitazioni.

I referenti, d’altra parte, evidenziano delle criticità rispetto alla struttura del corso. I docenti dichiarano come il tempo minimo di consultazione dei moduli potrebbe essere tolto oltre alla richiesta di maggiore interazione. Per quanto riguarda i materiali presenti nei corsi, pur apprezzandoli, viene segnalato il bisogno di ulteriori materiali (es. dispense da scaricare) e approfondimenti.

L’analisi della domanda  “Pensando al suo ruolo come referente del bullismo e del cyberbullismo, quali pensa possano essere le maggiori difficoltà a cui potrebbe andare incontro?” mette in evidenza come i docenti pensino che sia difficile coinvolgere i colleghi e il Dirigente Scolastico e attivare la collaborazione tra scuola e famiglie. Altre difficoltà riguardano la gestione di casi, in particolare la scelta degli interventi più adatti e la gestione dei casi più gravi.

Rispetto alle risposte alla domanda “Ci sono azioni che Piattaforma ELISA potrebbe mettere in atto per supportarla nel suo ruolo?” emerge il bisogno dei docenti di poter avere accesso a un supporto e assistenza da parte di esperti e di partecipare ad altri corsi di formazione e di aggiornamento periodico su Piattaforma ELISA. I referenti riportano anche l’esigenza di estendere la formazione ad altri docenti per sensibilizzare e diffondere le buone pratiche educative relative al fenomeno del bullismo e cyberbullismo.

Rispetto alla domanda “Ci sono azioni che a livello istituzionale (es. USR, MIUR etc.) potrebbero supportare lei come referente e la sua scuola nella prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo?” si evidenzia il bisogno di ulteriore formazione con incontri periodici di aggiornamento. Emerge la necessità di avere indicazioni facilmente fruibili sui servizi del territorio disponibili e un supporto nella creazione di rete tra le scuole e i servizi territoriali. Infine è forte anche il bisogno di una presenza costante dello psicologo nelle scuole.