Il 30 novembre è partita la campagna “Conoscere, vivere e scoprire il web”
L’obiettivo dell’iniziativa è informare genitori, docenti e ragazzi con materiali di facile fruizione e un linguaggio vicino alle loro sensibilità. La campagna è divisa in tre fasi, ciascuna caratterizzata da hashtag-contenuti con destinatari diversi e durerà fino al 23 dicembre.
La campagna è voluta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e realizzata all’interno del progetto GenerazioniConnesse.
Con #CONOSCEREILWEB saranno pubblicati i video realizzati in collaborazione il CINI, il Consorzio Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, che faranno conoscere i segreti tecnologici della Rete e avvicineranno alla comprensione del pensiero computazionale. Un ulteriore aiuto sarà dato da Google, Telefono Azzurro e Altroconsumo con il loro progetto “Vivi internet, al meglio” realizzato in collaborazione con Generazioni Connesse.
#VIVEREILWEB attraverso le 10 regole di “netiquette” da adottare sul web e sulle amicizie nate in rete e sfociate nella vita reale. I ragazzi saranno aiutati a comprendere quando dietro ad un Follower possa nascondere un potenziale adescatore.
Con #SCOPRIREILWEB saranno dati ai genitori “7 consigli utili” per riconoscere, attraverso gli atteggiamenti dei propri figli, i comportamenti sospetti legati ad un cattivo utilizzo dei social.
Info
Per saperne di più sulla campagna #conoscere #vivere #scoprire il web visita il sito di GenerazioniConnesse
#Vivereilweb
Il web è il luogo dove puoi comunicare con gli amici, entrare in relazione con chi è lontano, condividere contenuti e pensieri, rimanere in contatto con il mondo.
Su internet puoi giocare, chattare, guardare immagini e video, pubblicare e commentare ciò che gli altri pubblicano, confrontarti e crescere. Puoi anche fare ricerche, informarti e scoprire ogni giorno nuove cose per far crescere le tue conoscenze e arricchire il tuo viaggio alla scoperta del mondo. La Rete ormai è parte della vita quotidiana e online troviamo risposta a tanti nostri bisogni! I social network, ad esempio, ti permettono di esprimere chi sei, di rafforzare e consolidare amicizie, ma anche di conoscere meglio gli altri. Quando postiamo un commento, un video o un’immagine stiamo comunicando anche un’idea di noi stessi e stiamo parlando ad un mondo che ci guarda e che ci risponde.
Quindi ci sono tante opportunità, ma ci sono anche dei rischi?
Ad esempio, quando siamo sui social o attraverso l’uso di whatsapp potremmo imbatterci in pettegolezzi, messaggi d’odio, truffe, immagini e video offensivi, essere addirittura vittime di cyberbullismo, molestie o di ricatti. Online non abbiamo la possibilità di guardare negli occhi l’altra persona e a volte ci comportiamo con più leggerezza, sentendoci più liberi da quelle regole che sono importanti per stare bene insieme e vivere il web in modo positivo. Talvolta, dimentichiamo che dall’altra parte dello schermo c’è qualcuno che anche se non vediamo prova emozioni e che potremmo ferire. Ci può capitare, ad esempio, di agire d’istinto e senza rifletterci troppo su. Altre volte scordiamo quanto è importante proteggere la nostra privacy e quella degli altri.
Potremmo anche trovare contenuti o informazioni che vengono pubblicati come veri, ma che in realtà sono falsi e ci offrono una rappresentazione distorta del mondo in cui viviamo o degli altri.
Dobbiamo sempre ricordare che ogni nostra azione sul web può avere conseguenze reali perché virtuale è reale e non ha senso fare differenze.
Ecco perché è importante vivere il web in modo positivo, critico e responsabile, avendo cura di noi stessi e degli altri, senza mai dimenticare che esistono opportunità ma anche rischi, ricordando sempre che ci sono regole da rispettare (netiquette), esattamente come nella vita di ogni giorno.
Come tutti gli ambienti anche il web ha delle regole di comportamento non scritte, ma che fanno parte del buon senso comune. Come possiamo navigare in modo sicuro? Come possiamo evitare che i nostri comportamenti online non influiscano in modo negativo sulle nostre vite e su quelle di altre persone?