Aggiornamento delle Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo

Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo – 2021 aggiornate con decreto n.18 del 13/01/2021 e relativa nota, sono un strumento di lavoro per affrontare le problematiche del disagio giovanile che molto spesso si manifesta attraverso episodi di bullismo e cyberbullismo.

  • Obiettivo

    • Fornire alle istituzioni scolastiche indicazioni per realizzare interventi efficaci;
    • Consentire a dirigenti, docenti e agli operatori scolastici di comprendere, ridurre e contrastare gli episodi di bullismo che colpiscono studenti e studentesse, fornendo strumenti di comprovata evidenza scientifica.
  • A chi sono rivolte?

    Tutti gli operatori del mondo della scuola, della sanità e per chi si trova a dover affrontare fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Normativa di riferimento

Le Linee di Orientamento in breve

Vengono indicati gli strumenti e le buone pratiche utili per contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

  • Attività di formazione rivolte alle comunità scolastiche (insegnanti, alunni, genitori) finalizzate alla stesura di una ePolicy d’Istituto;
  • Attività di informazione e sensibilizzazione per approfondire i temi della navigazione sicura in Rete.
  • Vengono analizzati gli aspetti relativi alla formazione in modalità e-learning dei docenti referenti (Piattaforma ELISAELearning degli Insegnanti sulle Strategie Anti bullismo);
  • Richiesta di iscrizione  a tutti gli istituti scolastici e agli Uffici scolastici regionali dei referenti scolastici del bullismo e del cyberbullismo sulla piattaforma.

Vengono proposte indicazioni per elaborare azioni efficaci, individuate a loro volta, in:

  • Prioritarie, come la valutazione degli studenti a rischio; formazione del personale scolastico; attività di formazione/informazione rivolte a docenti, studenti, famiglie e personale ATA; Promozione, del ruolo attivo degli studenti nella prevenzione e nel contrasto al fenomeno.
  • Consigliate, come la rilevazione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo attraverso questionari e/o osservazioni sulla base della documentazione disponibile sulla piattaforma ELISA; l’attivazione di un sistema di segnalazione nella scuola; promozione e attivazione di uno sportello psicologico; la costruzione di reti di scopo al fine di promuovere corsi di formazione mirati; la costituzione di gruppi di lavoro.
  • Vengono spiegati i possibili modelli di prevenzione su più livelli (universale, selettiva ed indicata) per promuovere e preservare lo stato di salute ed evitare l’insorgenza di patologie e disagi;
  • Vengono proposti alcuni esempi di implementazione dei livelli di prevenzione.
  • Invito a costruire Gruppi di Lavoro a livello scolastico e territoriale, integrati all’occorrenza da figure specialistiche di riferimento, ricorrendo ad eventuali reti di scopo:
    • Team Antibullismo costituito da Dirigente scolastico, referente per il bullismo-cyberbullismo, animatore digitale e altre professionalità presenti all’interno della scuola (psicologo, pedagogista, operatori socio-sanitari).
    • Team per l’Emergenza, integrato da figure specializzate del territorio, per favorire il coinvolgimento delle altre agenzie educative e di tutela dei minori, delle forze dell’ordine, dei servizi sanitari, delle strutture educative.
  • I Teams hanno la funzione di coadiuvare il Dirigente Scolastico nella definizione degli interventi di prevenzione del bullismo e di intervenire nelle situazioni acute di bullismo.

Vengono suggeriti i protocolli d’intervento per un primo esame dei casi d’emergenza:

  • Intervento con la vittima;
  • Intervento coni il bullo;
  • Colloquio di gruppo con i bulli;
  • Coinvolgimento del gruppo classe e di altri spettatori.

Ricognizione delle iniziative scolastiche e impegni degli organi collegiali e del personale scolastico.

Utilizzo di spazi web dedicati sui siti scolastici istituzionali in ottica di diffusione e rilancio della cultura del rispetto dell’altro.

In appendice viene proposto un modello fac-simile di segnalazione di reato o situazioni di rischio ad altri organi competenti.